Sede Bigatti
Villa Bigatti, la nostra storica e prestigiosa sede, evoca innanzitutto qualcosa di esteticamente bello, a cui da sempre i suoi inquilini tengono molto. Un famoso scrittore, Dostoevskij, ci ricorda infatti che proprio “La bellezza salverà il mondo”.
L’edificio, di proprietà del Comune di Cusano che l’ha concesso in locazione all’Associazione Sorriso, si sviluppa su due piani di circa 240 mq ciascuno, con un giardino di 1.400 mq.
Nel 2011 la Villa è stata ristrutturata, nel rispetto dell’originale architettura, grazie all’impegno e al sacrificio di numerosi volontari e imprenditori del territorio. Un piccolo miracolo ha dato vita a questa splendida Villa: architetti, artigiani edili, giardinieri, liberi professionisti del settore (e non) hanno donato gratuitamente le loro competenze professionali, i materiali e le attrezzature necessarie per rendere questa struttura accogliente, sicura, e un richiamo alla bellezza architettonica, recuperando decori e finiture degli inizi del Novecento per riscoprirne il valore storico e culturale.
Attraverso alcuni stralci tratti da un articolo scritto nel 2012 da Lidia Arduino, architetto che ha contribuito in modo determinante con la propria professionalità alla realizzazione della ristrutturazione, è possibile cogliere tutta la bellezza e le fasi salienti di questa avventura.
Per l’Architetto “il bello e l’utile” sono innanzitutto “un’esperienza concreta”, vissuta nella propria città.
“Prima di Natale, raccontavo (…) una bella storia che vedeva protagonista un edificio storico che si affaccia sul viale più bello e rappresentativo della “Città Giardino” di Cusano Milanino, dove abito.”
All’epoca i Comuni non trovavano “le risorse necessarie per far fronte alle spese di gestione e di manutenzione del loro patrimonio” così alcuni cittadini Giancarlo Masini, Davide Vecchies, Mario Risimini, Luciano di Mauro, Lidia Arduino, Luca Proietto si sono organizzati per proprio conto e, coordinati “da un capace imprenditore locale, Massimiliano Spinosa” hanno messo a disposizione “competenze professionali, materiali, manodopera e risorse finanziarie” gratuitamente e hanno trasformato “un edificio abbandonato, ma di un certo interesse storico, in un luogo utile alla città tecnologicamente efficiente, accogliente e soprattutto bello. L'impegno di tutti coloro che ci lavorano, molti come volontari, tra i quali nonno Remo, nonno Mario Vecchies, Vittorino Venosta, Gabriele Paganessi, Adelio Marelli, Fiorella Rossetto, Filippo Vitetta, Roberta Geroldi, è proprio quello di dare il massimo, compatibilmente con le proprie capacità, il tempo e le risorse disponibili, per raggiungere un buon livello estetico, nella consapevolezza che la bellezza è utile, fa bene ed è un diritto di tutti”, in particolare per persone che hanno maggiori fragilità, limitazioni e disabilità.
Infatti, prosegue la Arduino “La bellezza non è qui intesa come concetto astratto, categoria filosofica, non si riferisce soltanto a questa o quella estetica, al gusto personale, al lusso, alle mode o quant’altro, la bellezza non è intesa come qualcosa di superfluo in un momento in cui si stenta ad avere il necessario, la bellezza è intesa come cura, passione amore e rispetto per “la cosa” che si realizza, per chi la dovrà utilizzare e per l'ambiente: nel momento della sua ideazione, ma anche nel momento della sua realizzazione. Nella ricerca della perfezione di un manufatto artigianale, nella purezza della forma di un oggetto, frutto di una ricerca di design, nella espressività e perfetta realizzazione di una certa architettura, senza arrivare all' opera d’arte, possiamo a volte cogliere il pensiero, la ricerca e la passione di chi vi ha lavorato e spesso questo ci commuove. In un mondo che è spesso dominato dalla fretta, dal pressapochismo, dalla superficialità, dal “il tempo è denaro”, sembra importante ristabilire il giusto valore della qualità. E questo edificio storico ci può insegnare molto in fatto di qualità. Le antiche stanze, con bei pavimenti in legno, ora ripuliti, con gli stucchi ora restaurati, con quelle grandi finestre affacciate sul verde giardino, con quelle dimensioni di ampio respiro che sono state mantenute, rinunciando ad ogni gratuito intervento sul layout, sono belle da vivere anche vuote, qualunque sia la loro destinazione futura. Sono state “casa”, sono state “scuola materna” e ora luogo di incontro, di studio, di svago ed altro ancora. La passione con cui l’esperto muratore Federico” ha lavorato per molti mesi all’interno della struttura e ha curato “certi particolari decorativi e di finitura delle pareti si legge nella perfezione dell'incastro delle cornici della boiserie, nella perfetta posa e sigillatura dei rivestimenti dei bagni, nella perfezione delle superfici ed in molti altri dettagli, resi possibili grazie all'intervento delle imprese di Paolo Bassi, Maffietti, Enrico Martignano, Paolo Radice e Cesare Colombo, con il contributo di materiali e attrezzature da parte di Dozzi Alessandro, Dozzi Luciano e Paolo Gervasini. E questa è ricerca della bellezza. La pazienza con cui sono stati scrostati, levigati ed ora ridipinti i vecchi serramenti, sfuggendo alla tentazione del “conviene prenderli nuovi”, è ricerca della bellezza. L'impegno con cui serramentisti hanno rimesso in funzione le antiche e traballanti persiane scorrevoli all'interno della muratura, è ricerca della bellezza. La passione con cui sono stati recuperati i vecchi pavimenti in legno, sostituendo i listelli delle cornici, ma rispettando l'originale disegno e il contrasto cromatico, è ricerca della bellezza. La cura con cui i gessisti hanno ripreso i motivi decorativi dei vecchi stucchi, è ricerca della bellezza. La costante ed attenta presenza del direttore dei lavori e del responsabile del cantiere nel coordinare in modo esemplare le varie maestranze e curare la qualità delle varie lavorazioni, è ricerca della bellezza. Lo sforzo degli architetti di rispettare l’architettura e materiali preesistenti, valorizzandoli al meglio, è ricerca della bellezza. La coerenza ricercata nel riprendere, semplificandoli, i motivi decorativi del passato anche nei bagni, affidando al contrasto cromatico e al disegno della posa di semplici piastrelle un effetto divertente, è ricerca della bellezza. Il tentativo di riqualificazione della parte centrale dell’edificio, così poco armonica, insieme alla decisione di aprire fino a terra le aperture verso il giardino interno per renderlo protagonista dello spazio, è ricerca della bellezza. L’impegno con cui si stanno realizzando impianti tecnologicamente avanzati, al fine di rendere confortevole la permanenza delle persone, insieme alla ricerca di integrare gli impianti all’architettura, è ricerca della bellezza. L'esecuzione di serramenti metallici che si concedono il lusso di comprendere un motivo decorativo a riquadri, grazie alla generosità dello sponsor Cooperativa Edificatrice di Cusano Milanino e all’abilità dell’esecutore, sono ricerca della bellezza. Non possiamo dimenticare anche l’importante contributo delle famiglie Mocarelli e Focchi che si sono fatte coinvolgere con tanta passione nel progetto fin dall’inizio. E non è tutto punto sembra quasi che in questo luogo il guadagno, il profitto, il tempo impiegato, non siano la preoccupazione principale e allora si respira un’altra aria, si fanno strada altri valori: l’amicizia, la solidarietà, la generosità, sostenute dall’entusiasmo contagioso del Presidente dell’Associazione Sorriso Riccardo Finco, che segue quotidianamente questa avventura e la ricerca della bellezza appunto, anche e soprattutto per un luogo pubblico che avrà un importante funzione sociale. Non è stato dunque solo un sogno, la favola continua”.
E’ di recente costruzione, infatti, la realizzazione dell’ascensore, che consentirà con maggiore facilità l’ingresso nella struttura anche a persone con difficoltà e limitazioni motorie. Costruito nel retro dell’edificio, anch’esso rispecchia il desiderio di preservare una bellezza estetica ed in armonia con l’intero contesto storico ed architettonico, non rinunciando all’utilità di uno strumento tecnologicamente moderno ed essenziale per molti nostri ospiti.